404 del 15.12.2016

18° Convegno nazionale ANGAISA – Milano, 1 dicembre 2016
Quale filiera? Opportunità, sinergie, conflittualità e contraddizioni tra vecchi e nuovi modelli di business nel settore idrotermosanitario.
Si è conclusa giovedì 1 dicembre a Milano, con il 18° Convegno nazionale, la serie di eventi ed iniziative legate al “Sessantennale” di ANGAISA, l’associazione di categoria che rappresenta dal 1956 la distribuzione idrotermosanitaria italiana. Nel 2016 ANGAISA ha infatti festeggiato i primi sessant’anni di attività, dal suo atto costitutivo che risale al 2 marzo 1956. In apertura dei lavori, davanti a una platea di circa 500 congressisti, il Presidente Mauro Odorisio ha rivolto un sentito ringraziamento alle dieci aziende produttrici che hanno dato il loro concreto supporto all’associazione, collaborando alla realizzazione di queste iniziative: Caleffi, Cristina Rubinetterie, Daikin, Danfoss, Ferrari, Junkers Bosch, Mapei, Marazzi, Samo e Tece Italia. Successivamente, è stata ricordata la sottoscrizione “ANGAISA per il Centro Italia”, aperta nei mesi scorsi per raccogliere fondi da destinare alle comunità colpite dai terremoti di agosto e di ottobre. Il Presidente ha quindi aperto i lavori del Convegno, caratterizzato da una nuova importante ricerca, realizzata da TradeLab e coordinata dal Prof. Luca Pellegrini, dedicata ai rapporti fra i principali attori della filiera idrotermosanitaria e all’evoluzione dei relativi modelli di offerta e di servizio. Questi gli obiettivi essenziali che sono stati individuati e che hanno guidato la ricerca, sviluppata nei mesi scorsi anche attraverso un numero consistente di interviste di rappresentanti del mondo della distribuzione e produzione del settore:

  • ricostruire la canalizzazione dei prodotti ITS;
  • valutare le motivazioni che sottostanno alle diverse scelte di clienti, distributori e produttori;
  • esplicitarne le implicazioni per il futuro della Distribuzione Specializzata e dei suoi modelli di offerta.

I risultati sono stati presentati in due distinte relazioni, che hanno preso in esame, fra l’altro:

  • il quadro attuale, caratterizzato da una filiera frammentata, nella quale gli effetti dirompenti della crisi hanno contribuito ad enfatizzare comportamenti disordinati, sovrapposizioni, confusione di ruoli e politiche commerciali a volte contraddittorie;
  • Gli scenari evolutivi della filiera ITS nel suo complesso. Sulla base di tutte le informazioni raccolte sono state formulate le ipotesi di più probabile evoluzione della “domanda” nei prossimi anni e delle risposte dei principali attori che presidiano attualmente l’ “offerta” nel Mercato di riferimento;
  • Un’analisi quantitativa dei singoli canali, che ha tenuto conto della profondità degli assortimenti offerti e delle rispettive quote in volume e in valore e del ruolo degli intermediari d’acquisto.

Il 18° Convegno ANGAISA ha inoltre ospitato gli interventi di Alberto Bubbio (Senior Professor di Economia Aziendale presso l’Università Catteneo – LIUC di Castellanza), Mariano Bella (Responsabile Ufficio Studi Confcommercio), Lorenzo Bellicini (Direttore CRESME), Vittorio Chiesa (Professore Ordinario di Strategia e Marketing del Politecnico di Milano), Massimiliano Pierini (Managing Director di Reed Exhibitions Italia) e Luciano Ziarelli (Emotional Management Coaching & Consulting). Al termine dei lavori, il Presidente ANGAISA ha annunciato che il 30 novembre 2017 si terrà a Milano (presso Palazzo Mezzanotte) il 19° Convegno dell’Associazione, che sarà realizzato in collaborazione con le principali associazioni della produzione ITS e con Mostra Convegno Expocomfort. Il Convegno “It’s made in/for Italy: Innovazione e qualità, futuro e storia dell’idrotermosanitario fabbricato e distribuito in Italia dal 1930 al 2030” sarà dedicato soprattutto alla valorizzazione del prodotto fatto in e per l’Italia, da sempre caratterizzato da qualità, innovazione e design. Questa innovativa ricerca sarà realizzata dal Cresme e partirà da un’importante ricostruzione storica per parlare come sempre di futuro, di quali saranno i prodotti, i sistemi, i modelli abitativi e costruttivi che condizioneranno il mercato e i modelli di business del comparto idrotermosanitario.

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